La rimozione dello sfondo separa un soggetto dai suoi dintorni in modo da poterlo posizionare su trasparenza, scambiare la scena o comporla in un nuovo design. Sotto il cofano stai stimando un alpha matte—un'opacità per pixel da 0 a 1—e poi applicando il compositing alfa al primo piano su qualcos'altro. Questa è la matematica di Porter–Duff e la causa di problemi comuni come “frange” e alfa dritto vs. premoltiplicato. Per una guida pratica sulla premoltiplicazione e il colore lineare, vedere le note Win2D di Microsoft, Søren Sandmann, e l'articolo di Lomont sulla fusione lineare.
Se puoi controllare l'acquisizione, dipingi lo sfondo di un colore a tinta unita (spesso verde) e elimina quella tonalità. È veloce, ampiamente testato nel cinema e nelle trasmissioni, e ideale per i video. I compromessi sono l'illuminazione e l'abbigliamento: la luce colorata si riversa sui bordi (specialmente i capelli), quindi userai strumenti di despill per neutralizzare la contaminazione. Buone guide introduttive includono la documentazione di Nuke, Mixing Light, e una demo pratica di Fusion.
Per singole immagini con sfondi disordinati, gli algoritmi interattivi necessitano di alcuni suggerimenti dell'utente, ad esempio un rettangolo approssimativo o scarabocchi, e generano una maschera nitida. Il metodo canonico è GrabCut (capitolo del libro), che apprende modelli di colore per primo piano/sfondo e utilizza tagli di grafo in modo iterativo per separarli. Vedrai idee simili in Selezione primo piano di GIMP basato su SIOX (plugin ImageJ).
Il Matting risolve la trasparenza parziale ai confini sottili (capelli, pelliccia, fumo, vetro). Il matting a forma chiusa classico prende una trimappa (decisamente-primo piano/decisamente-sfondo/sconosciuto) e risolve un sistema lineare per l'alfa con una forte precisione dei bordi. Il deep image matting moderno addestra reti neurali sul dataset Adobe Composition-1K (documentazione MMEditing), ed è valutato con metriche come SAD, MSE, Gradiente e Connettività (spiegazione del benchmark).
Anche il lavoro di segmentazione correlato è utile: DeepLabv3+ affina i confini con un codificatore-decodificatore e convoluzioni dilatate (PDF); Mask R-CNN fornisce maschere per istanza (PDF); e SAM (Segment Anything) è un modello di base controllabile da prompt che genera maschere zero-shot su immagini sconosciute.
Il lavoro accademico riporta errori di SAD, MSE, Gradiente e Connettività su Composition-1K. Se stai scegliendo un modello, cerca quelle metriche (definizioni delle metriche; sezione metriche di Background Matting). Per ritratti/video, MODNet e Background Matting V2 sono molto efficaci; per immagini generiche di “oggetti salienti”, U2-Net è una solida base; per trasparenze difficili, FBA può dare risultati migliori.
Il formato immagine PALM, noto anche come Palm Bitmap, è un formato di file di grafica raster associato ai dispositivi Palm OS. È stato progettato per archiviare immagini su PDA Palm OS (Personal Digital Assistant), che erano popolari alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000. Il formato è specificamente adattato alle limitazioni di visualizzazione e memoria di questi dispositivi portatili, motivo per cui è ottimizzato per immagini a bassa risoluzione e colori indicizzati che possono essere renderizzate rapidamente sullo schermo del dispositivo.
Le immagini PALM sono caratterizzate dalla loro semplicità ed efficienza. Il formato supporta una tavolozza di colori limitata, in genere fino a 256 colori, sufficiente per i piccoli schermi dei PDA. Questo approccio di colore indicizzato significa che ogni pixel nell'immagine non è rappresentato dal proprio valore di colore, ma piuttosto da un indice a una tabella dei colori che contiene i valori RGB (rosso, verde, blu) effettivi. Questo metodo di rappresentazione del colore è molto efficiente in termini di memoria, il che è cruciale per i dispositivi con RAM e capacità di archiviazione limitate.
La struttura di base di un file immagine PALM è costituita da un'intestazione, una tavolozza di colori (se l'immagine non è monocromatica), dati bitmap ed eventualmente informazioni sulla trasparenza. L'intestazione contiene metadati sull'immagine, come larghezza e altezza in pixel, profondità di bit (che determina il numero di colori) e flag che indicano se l'immagine ha un indice di trasparenza o è compressa.
La compressione è un'altra caratteristica del formato immagine PALM. Per risparmiare ancora più spazio, le immagini PALM possono essere compresse utilizzando un algoritmo di codifica run-length (RLE). RLE è una forma di compressione dati senza perdita in cui le sequenze dello stesso valore di dati (run) vengono archiviate come un singolo valore di dati e un conteggio. Ciò è particolarmente efficace per le immagini con ampie aree di colore uniforme, il che è comune nelle icone e negli elementi dell'interfaccia utente utilizzati nei PDA.
La trasparenza nelle immagini PALM viene gestita tramite un indice di trasparenza. Questo indice punta a un colore nella tavolozza che è designato come trasparente, consentendo la sovrapposizione di immagini su sfondi diversi senza un rettangolo opaco e a blocchi attorno all'immagine. Questa funzione è essenziale per creare un'interfaccia utente senza soluzione di continuità in cui le icone e altre grafiche devono fondersi con lo sfondo.
La tavolozza dei colori in un'immagine PALM è un componente critico, poiché definisce il set di colori utilizzati nell'immagine. La tavolozza è una matrice di voci di colore, in cui ogni voce è in genere un valore a 16 bit che rappresenta un colore RGB. La profondità di bit dell'immagine determina il numero massimo di colori nella tavolozza. Ad esempio, un'immagine con profondità di 1 bit avrebbe una tavolozza a 2 colori (solitamente bianco e nero), mentre un'immagine con profondità di 8 bit potrebbe avere fino a 256 colori.
I dati bitmap in un file immagine PALM sono una rappresentazione pixel per pixel dell'immagine. Ogni pixel viene archiviato come un indice nella tavolozza dei colori. L'archiviazione di questi dati può essere in un formato grezzo, non compresso o compresso utilizzando RLE. Nel formato non compresso, i dati bitmap sono semplicemente una sequenza di indici, uno per ogni pixel, disposti in righe dall'alto verso il basso e colonne da sinistra a destra.
Uno degli aspetti unici del formato immagine PALM è il suo supporto per più profondità di bit all'interno di una singola immagine. Ciò significa che un'immagine può contenere regioni con diverse risoluzioni di colore. Ad esempio, un'immagine PALM potrebbe avere un'icona ad alta profondità di colore (8 bit) accanto a un elemento decorativo a bassa profondità di colore (1 bit). Questa flessibilità consente un uso efficiente della memoria utilizzando profondità di bit più elevate solo quando necessario per la qualità visiva dell'immagine.
Il formato immagine PALM include anche il supporto per icone personalizzate e grafica del menu, che sono essenziali per l'interfaccia utente delle applicazioni Palm OS. Queste immagini possono essere integrate nel codice dell'applicazione e visualizzate sul dispositivo utilizzando l'API Palm OS (Application Programming Interface). L'API fornisce funzioni per caricare, visualizzare e manipolare immagini PALM, semplificando per gli sviluppatori l'incorporazione di grafica nelle proprie applicazioni.
Nonostante la sua efficienza e utilità nel contesto dei dispositivi Palm OS, il formato immagine PALM presenta diverse limitazioni rispetto ai formati immagine più moderni. Ad esempio, non supporta immagini a colori reali (24 bit o superiori), il che limita il suo utilizzo in applicazioni che richiedono grafica ad alta fedeltà. Inoltre, il formato non supporta funzionalità avanzate come livelli, canali alfa (oltre alla semplice trasparenza) o metadati come EXIF (Exchangeable Image File Format) comunemente presenti in formati come JPEG o PNG.
Il formato immagine PALM non è ampiamente utilizzato al di fuori dei dispositivi e delle applicazioni Palm OS. Con il declino dei PDA Palm OS e l'ascesa degli smartphone e di altri dispositivi mobili con sistemi operativi e capacità grafiche più avanzati, il formato PALM è diventato in gran parte obsoleto. I moderni dispositivi mobili supportano un'ampia gamma di formati immagine, inclusi JPEG, PNG e GIF, che offrono maggiore profondità di colore, migliore compressione e più funzionalità rispetto al formato PALM.
Per scopi storici e di archiviazione, potrebbe essere necessario convertire le immagini PALM in formati più contemporanei. Ciò può essere fatto utilizzando strumenti software specializzati in grado di leggere il formato PALM e trasformarlo in un formato come PNG o JPEG. Questi strumenti in genere analizzano la struttura del file PALM, estraggono i dati bitmap e la tavolozza dei colori, quindi ricostruiscono l'immagine nel formato di destinazione, preservando il più possibile la qualità dell'immagine originale.
In termini di estensione del file, le immagini PALM in genere utilizzano l'estensione '.pdb' (Palm Database), poiché vengono spesso archiviate all'interno dei file Palm Database, che sono contenitori per vari tipi di dati utilizzati dalle applicazioni Palm OS. I dati dell'immagine vengono archiviati in un record specifico all'interno del file PDB, a cui l'applicazione può accedere in base alle necessità. Questa integrazione con il sistema Palm Database semplifica il raggruppamento di immagini con altri dati dell'applicazione, come testo o impostazioni di configurazione.
La creazione e la manipolazione di immagini PALM richiedono una comprensione delle specifiche e delle limitazioni del formato. Gli sviluppatori che lavorano con Palm OS in genere utilizzano kit di sviluppo software (SDK) forniti da Palm, che includevano strumenti e documentazione per lavorare con le immagini PALM. Questi SDK fornirebbero librerie per la gestione delle immagini, consentendo agli sviluppatori di creare, modificare e visualizzare immagini PALM all'interno delle proprie applicazioni senza dover gestire i dettagli di basso livello del formato file.
In conclusione, il formato immagine PALM ha svolto un ruolo significativo nell'era dei PDA Palm OS fornendo un modo semplice ed efficiente per gestire la grafica su dispositivi con risorse limitate. Sebbene sia stato superato da formati immagine più avanzati nel panorama tecnologico odierno, comprendere il formato PALM offre approfondimenti sulle considerazioni di progettazione e sui vincoli delle precedenti piattaforme di elaborazione mobile. Per coloro che si occupano di applicazioni o dispositivi Palm OS legacy, la conoscenza del formato PALM rimane rilevante per la manutenzione e la conversione di vecchie risorse di immagine.
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